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Le videocassette di Mauro Rostagno

Scritto da Salvo Palazzolo il 18 dicembre 2009 | 

Non si trova l’ultimo scoop

Era l’estate 1988: Rostagno, direttore dell’emittente Rtc, preparava uno scoop di cui non voleva parlare con nessuno, si era fatto dare una telecamera portatile e la cassetta con le riprese la teneva chiusa nella scrivania dell’ufficio. Del suo scoop aveva fatto una copia, dopo essersi informato con uno dei suoi più stretti collaboratori come fare per trasferire le immagini dal formato Umatic al normale Vhs. Mauro Rostagno teneva in borsa questa cassetta: fu la prima cosa che i killer cercarono la sera del 26 settembre 1988 dopo avergli sparato due colpi di calibro 38. In quegli stessi momenti, altri complici forzavano il cassetto della scrivania di Rostagno a Rtc.

Da I pezzi mancanti. Viaggio nei misteri della mafia:
La Procura di Trapani chiede ai vertici militari notizie su eventuali operazioni speciali. E la richiesta è specifica, perché riguarda una vecchia pista in disuso che si trova lungo la strada per Trapani. È la pista di Kinisia. Lì Rostagno potrebbe aver fatto delle riprese. Ma nel 1997, lo Stato Maggiore dell’Aeronautica nega che su quella installazionemilitare si sia tenuta attività durante i mesi estivi del 1988. Gli inquirenti insistono.

I video ritrovati di Mauro Rostagno (Repubblica.it):
L’articolo
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