Non si trovano gli appunti del capomafia
Sono stati portati via, dalla casa covo di via Bernini, poco dopo l’arresto del boss, avvenuta il 15 gennaio 1993. Un ritardo di 17 giorni nella perquisizione da parte dei carabinieri dal Ros ha consentito ad alcuni mafiosi di svuotare l’immobile e far scomparire le carte più compormettenti. Secondo il pentito Antonino Giuffrè, ex componente della Cupola mafiosa, l’archivio di Riina sarebbe adesso nelle mani del boss trapanese Matteo Messina Denaro, uno dei principali protagonisti delle stragi che hanno inseguinato l’Italia nel 1993. Un processo, chiesto dalla Procura di Palermo, ha provato a diradare i dubbi e le polemiche attorno alla cattura di Riina.