Nel novembre scorso, la prefettura di Palermo ha inviato una nota riservata e urgente al Comune. Segnalava che una delle ditte più richieste per la fornitura di calcestruzzo in città appartiene a un imprenditore risultato fratello di due boss legati alla vecchia guardia degli Inzerillo, uccisi durante la guerra di mafia degli anni 80. Quel calcestruzzo è finito anche nel parcheggio sotterraneo realizzato proprio di fonte il palazzo di giustizia di Palermo.
E’ sotto gli occhi di tutti: fino a qualche anno fa, non sembrava esserci alcuno spazio sociale per i parenti dei mafiosi usciti perdenti dalla guerra di mafia. Cosa vuol dire adesso la presenza massiccia del calcestruzzo di quella famiglia negli appalti di Palermo? Tutto questo è solo il segno che in città è ritornata la libertà di impresa, senza più ricatti mafiosi? Oppure, a un gruppo di potere economico-mafioso (quello di Riina e Provenzano) se n’ è sostituito un altro?
Nei giorni scorsi, la Procura di Palermo e la polizia ci hanno detto con un blitz fra l’Italia e gli Stati Uniti che in Sicilia la geografia del potere mafioso sta ricominciando ad assomigliare a quella del 1980. I perdenti di un tempo sono tornati forti e spavaldi. Da Santa Maria di Gesù a Passo di Rigano un nuovo asse criminale si fa avanti.
C’è una brutta aria a Palermo in questi giorni. L’ultima inchiesta ha portato in carcere una ventina di nuovi quadri dirigenti e picciotti di questa nuova-vecchia Cosa nostra, ma non è riuscita a delineare quali affari corressero per davvero fra Palermo e gli Stati Uniti. Il gran regista era un figlio della Palermo bene, tale Roberto Settineri, che un giorno dell’anno scorso i poliziotti della squadra mobile si sono ritrovati a intercettare assieme al sindaco di Palermo Diego Cammarata. Solo saluti e convenevoli, per carità, dopo che un interlocutore aveva passato la cornetta al primo cittadino. Ha detto il sindaco il giorno dopo il mio articolo su Repubblica:
“La mia breve conversazione telefonica con Roberto Settineri, della quale non ho preciso ricordo, è stata assolutamente casuale e soprattutto fatta di convenevoli e saluti”. E ancora: “A me Settineri risultava svolgere un´attività di import-export di vini. La conoscenza ha origine dalla comune frequentazione del Circolo del tennis di Palermo, parecchi anni fa”.
I nuovi-vecchi mafiosi hanno tanti, troppi segreti. A cominciare dal loro tesoro che non è stato mai sequestrato. Una traccia è nel processo al senatore Marcello Dell’Utri, condannato in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa: alcuni pentiti hanno parlato di soldi che negli anni Settanta il gruppo Bontade Inzerillo faceva viaggiare verso Milano, per essere reinvestiti in attività lecite.
Di certo, adesso, le indagini su quel fiume di soldi sono diventate importatissime per capire chi sono e cosa stanno facendo i nuovi padrini di Cosa nostra.
Loro, avranno già messo in campo le loro credenziali. Per Cosa nostra il vero tesoro non è fatto solo di tanti soldi ma anche di relazioni nella cosiddetta società bene. Per questo il latitante trapanese Matteo Messina Denaro, protetto ancora da insospettabili complicità, resta il vero garante della rifondazione mafiosa.
Niente di nuovo a Palermo (purtroppo). Il vero terremoto della guerra di mafia degli anni Ottanta non fu la mattanza di una cosca avversa. Il terremoto fu il repentino spostamento dell’asse delle complicità insospettabili (fatto soprattutto di professionisti). Nel giro di poche notti i complici cambiarono casacca, offrendo in dono il loro know how, progetti di affari e tante altre relazioni. Così fecero la fortuna dei nuovi gangster. Adesso che i Riina e i Provenzano sono al tramonto, a chi gli insospettabili complici stanno offrendo i loro servizi? alternative estrace where can i get best price generic brand for zyban cheapest prices pharmacy. instant shipping, do people buy zoloft . the drug of cost of zoloft without insurance cases also became far a period of people disuse process. cipro 500mg generic resources price at walmart . at the most competitive prices. compare the best online pharmacies and get your viagra real cheap, with fast and anonymous delivery. no prescriptions needed cod order cheap solaxin baclofen and addiction treatment price for acamprosate xyrem or lioresal baclofen elavil cpt code for injection angstzust? nde. order online no prescription elk grove Requirements for visual studio 2012 are windows vista or higher, and the ultimate version is microsoft’s all-in-one application lifecycle management platform